#VIS9, Giorno 7

Viaggio in Sicilia #9 giorno 7, raccontato con le foto di Matteo Buonomo e le parole di Chiara Barzini:

A Menfi c’è il sole. Ci infanghiamo le scarpe correndo giù dalla collina fino alla spiaggia deserta sotto casa di Vito. Vive vicino ai fratelli Alessio, Santi e il padre Gigi, in case separate sopra il mare di Capparrina. Questa è la comunità che ogni famiglia desidera: gatti, cani, sculture, piante. Ogni creatura, ogni opera d’arte, ogni angolo di queste case ha la sua storia. Mercurio è ancora retrogrado e nel momento esatto in cui lasciamo la spiaggia andiamo incontro a una serie di nuvole scure e minacciose. Ci dirigiamo verso Sciacca. Durante la dominazione bizantina alcuni monaci eremiti si stabilirono in questo territorio: San Calogero visse qui da eremita in una grotta sul monte Kronio. Nell’827 conquistarono “Thermae”, che sotto il loro dominio divenne “As Saqqah” o Sciacca. Poi abbiamo visitato un altro eremita in un’altra grotta: Gaspare Patti, un artigiano ceramista che crea animali mitologici prodigiosi, damine, polpi e donne con barriere coralline al posto degli arti. “Un artista deve sentirsi libero di fare quello che vuole”, dice lui. E questo include andarsene in pensione e dare via il suo antico forno. Il prossimo anno, le creature di Gaspare si trasferiranno nel suo appartamento e le persone potranno vederle solo su appuntamento. Tutti vogliamo portarci via un pezzo di quel mondo, un mondo che sta finendo. Si è fatta l’ora della nostra tempesta quotidiana e quando usciamo dal paese ci infiliamo dritti dentro una coltre di pioggia fittissima. Tre arcobaleni dopo, arriviamo nel vigneto dell’Ulmo dove le rovine di una fortezza araba emergono da un lago misterioso. È uno spettacolo bellissimo, come vedere una creatura di un altro mondo che esce dall’acqua, come una scultura di Gaspare. In un patio all’aperto, beviamo vino sotto un fico. Nessuno osa rompere l’atmosfera romantica per esprimere quello che ci sta passando per la testa. Con il cuore pesante lo diciamo ad alta voce per la prima volta: il nostro viaggio sta per finire.

“Coppe di stelle nel cerchio del sole” sono i versi del poeta arabo Ibn Al-Qattâ che guidano quest’anno la nostra residenza nomade per artisti, curata da Valentina Bruschi.
Gli artisti protagonisti sono Bea Bonafini, Gili Lavy, Emiliano Maggi, Diego Miguel Mirabella, accompagnati dal fotografo Matteo Buonomo e dalla scrittrice Chiara Barzini.