Plumbago – dal fiore spontaneo di un bellissimo colore violaceo che cresce nei boschi che circondano il baglio e le vigne dell’Ulmo – è un Nero d’Avola in purezza. Nasce dal vecchio vigneto attorno al Lago Arancio che ci regala questa versione morbida e fruttata di questa grande varietà siciliana. Tannini rotondi e legno perfettamente dosato ne fanno un vino di immediata piacevolezza. Ideale per la cucina mediterranea a base di verdura e di ogni tipo di carne.

Territori e Tenute


Plumbago
Sicilia D.O.C.
100% Nero d’Avola
2016 | Wine Advocate Robert Parker | 87 |
Meininger - Mundus Vini | Silver | |
2015 | Merum | 3 cuori - Vino entusiasmante |
5StarWines | 90/100 | |
Sakura | Silver | |
Gambero Rosso | Bere Bene – Oscar Qualità prezzo | |
Vinous | 88+ | |
2014 | Gambero Rosso | Bere Bene - Oscar Qualità prezzo |
Vinous | 88+ | |
2012 | Gambero rosso | Bere Bene - Oscar Qualità prezzo |
2011 | I vini di Veronelli | Tre stelle rosse (90 pt) |
Gambero Rosso | Bere Bene - Oscar Qualità prezzo | |
Wein-Plus.eu | 85 | |
2010 | Gambero Rosso | Bere Bene - Oscar Qualità prezzo |
James Suckling | 88 | |
Wine Enthusiast | 88 | |
Jancis Robinson | 15,5 | |
2009 | Gambero Rosso | Tre Bicchieri |
2008 | Jancis Robinson | 16 |
Altimetria
75-195
Sopra il livello del mare

Clima
21°Temperatura media

Sistema di allevamento
Spurred cordon
Densità di impianto
3.800/4.500 vines per hectare
Adesso
10.83°C
Cloudiness | 86% |
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Umidità | 95% |
Vento | 5.81mh ←↖ |

- 2008
- 2009
- 2010
- 2011
- 2012
- 2013
- 2014
- 2015
- 2016
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I bianchi - grazie alla mancanza di eccessi termici - sono pieni e bilanciati e aromatici al punto giusto. Eccellente in particolare il grecanico e non da meno le varietà precoci di importazione chardonnay e viogner. Il Fiano – cosi come tutta le altre varietà - credo che ritornerà alle sue massime punte di qualità, quelle della vendemmia 2001. Rossi maturi al punto giusto; perfetto il Shiraz: con una vendemmia così asciutta e ben luminosa non poteva che ricompensarci con una qualità superiore. Intensi e varietali le altre francesi; al top il Nero d’Avola che comporrà la Segreta rosso.
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L’inizio vendemmia, tradizionalmente con lo Chardonnay – il 17 agosto – ha registrato un ritardo di circa 10-14 giorni rispetto agli altri anni, consentendoci di allungare il periodo delle vacanze ad oltre Ferragosto, una circostanza per noi davvero rara. Le temperature dopo il 19-20 agosto, sono poi gradualmente salite mantenendo comunque un buon livello di umidità ed evitando pertanto eccessiva disidratazione e la concentrazione del frutto, allungandone anzi i tempi di maturazione. I vitigni a bacca rossa sono stati vendemmiati tra la prima e la seconda settimana di settembre. Notevolissimi per qualità i vitigni nero d’Avola e syrah. La raccolta del grecanico si è conclusa gli ultimi giorni di settembre. Bene i bianchi in generale con una particolare qualità’ di chardonnay e grecanico, appunto. Netti freschi e varietali i rossi, forse meno estrattivi di altre vendemmie più’ calde, ma per questo forse più’ attuali. Le piogge arrivate alla fine di settembre non ci hanno interessato in quanto le varietà’ coltivate a Menfi erano già’ al sicuro in cantina.
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Una vendemmia lineare e bella, grazie a un’estate e un autunno quasi perfetti. Uve sanissime, la produzione quantitativamente in linea con gli ultimi anni. I bianchi, grazie ad un luglio e alla prima quindicina di agosto freschi, sono molto ben bilanciati e con profili aromatici entusiasmanti; in special modo le varietà precoci come Chardonnay e Viognier. I rossi, sono molto ben riusciti specie nel profilo aromatico, netto, varietale con fruttosità debordante. I nostri preferiti della vendemmia: Shiraz e Nero d'Avola ma anche le altre varietà francesi sono andate bene. La vendemmia a Sambuca di Sicilia si è conclusa il 28 settembre con un Grecanico che si presenta elegante e equilibrato.
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La vendemmia è iniziata in leggero anticipo rispetto alle ultime cinque, con esattezza il 9 agosto. Annotiamo un calo produttivo significativo nei bianchi, ma una qualità ottima, soprattutto nello Chardonnay e nel Grecanico. I rossi francesi, segnatamente lo Syrah ed il Cabernet Franc sono stati esaltati grazie alle basse rese. Dunque opulenza, grandi colori e grande struttura. Il Nero d’Avola del Plumbago ha espresso al meglio i suoi straordinari profumi.
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Qui la raccolta ha registrato un forte calo produttivo delle varietà precoci come Chardonnay e Viognier , una qualità sorprendente soprattutto per il Nero d’Avola e Syrah, ma anche Cabernet Franc, che sono ricchi e varietali con strutture tanniche eccellenti. La vendemmia si è conclusa con la raccolta del Grecanico, varietà che predilige le stagioni non piovose e per questo le sue uve sono intatte grazie anche al clima privo di umidità.
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Bianchi bellissimi, figli di un luglio e un agosto freschi e luminosi. Chardonnay più ricco senza essere più alcolico. Fiano super aromatico e Grecanico nella media. I rossi, Merlot e Cabernet, hanno ben gradito una vendemmia più fresca con una struttura tannica più densa e fitta, grazie alla prolungata maturazione. Meno brillante il Syrah che preferisce un settembre asciutto. Il Nero d’Avola è fresco e fruttato come poche volte.
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Menfi e Sambuca di Sicilia. Una grande annata per due motivi perfettamente combinati: primavera più piovosa della media degli ultimi 10 anni, specialmente a giugno, quindi vigne che affrontano l'estate senza stress, e periodo di maturazione delle uve in assenza di pioggia con luglio, agosto e settembre del tutto asciutti. A dir poco ideali le temperature e la quantità di luce, con il mese luglio più fresco dal 2004; al contrario il settembre più luminoso (dal 2007) e, per completare al meglio la maturazione dei rossi, in assoluto più caldo della serie analizzata. L'annata perfetta!
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Annata che esalta le varietà autoctone, specialmente il Grecanico, molto aromatico, e un Nero d'Avola sugli scudi, con frutto, densità e compattezza tannica come credo mai prima d’ora. Bene il Fiano, più consistente lo Chardonnay. Merlot e Syrah al top, grazie all'andamento climatico. Forse un po’ rigidi i Cabernet.
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A Menfi (sud ovest), ad un inverno scarsamente piovoso e temperature mediamente più fredde del 2015, è seguita una bellissima primavera con un marzo piovoso e piccole piogge cadenzate nei mesi primaverili, che hanno preparato al meglio le uve. L’estate non calda e con temperature medie tra giugno e settembre ben al di sotto del 2015 hanno completato la bella vendemmia. Il risultato è stato di bianchi aromatici e bilanciati con picchi di qualità in Chardonnay, Grecanico e Grillo, e rossi francesi ‘monstre’ grazie alla lunga e lenta maturazione, quindi con particolare fittezza e densità tannica. Il Nero d’Avola in particolare, grazie anche alla bassa produzione, risulta molto profumato e colorato.

Epoca di vendemmia
10
settembre

Vinificazione
Dopo diraspapigiatura e pigiatura, le uve fermentano in vasca di acciaio e rimangono sulle bucce per 14 giorni a 25° C con rimontaggi ripetuti; alla fine del periodo, segue svinatura in pressa soffice; il vino cosi ottenuto effettua la fermentazione malolattica in acciaio; nel mese di gennaio viene trasferito in legni per 8 mesi


Gradazione alcolica
13,5%vol.

Capacità di invecchiamento
Da bere subito o da invecchiare fino a 10 anni