La Segreta prende il nome dal bosco che circonda la nostra vigna all’Ulmo. Questo vino giovane e fresco ottenuto principalmente da uve Grecanico guadagna personalità e stile con l’aggiunta delle uve internazionali. Tutte le uve sono sapientemente coltivate nei vigneti di proprietà di Planeta. La Segreta è compagno versatile del bere quotidiano e adatto alle più diverse occasioni. È un perfetto approccio alla Sicilia del vino, con il suo giusto rapporto tra qualità e prezzo, garantito dal lavoro paziente della famiglia Planeta, dalla vigna sino al vino.

Territori e Tenute


La Segreta Il Bianco
Sicilia D.O.C.
50% Grecanico 30% Chardonnay 10% Viognier 10% Fiano
2018 | Sakura | Medaglia d'Oro |
2017 | James Suckling | 92 |
Sommelier Wine Award | Silver | |
Wine Enthusiast | 89 | |
2016 | Decanter World Wine Awards | 83 |
Japan Wine Challenge 2017 | Bronze | |
2015 | Wine Spectator | 86 |
2014 | Vintages Magazine | 91 |
James Suckling | 90 | |
Vinous | 88 | |
Falstaff | 88 | |
Wine Spectator | 87 | |
2013 | Wine Advocate Robert Parker | 87+ |
Wine Spectator | 89 | |
Wine Enthusiast | 87 | |
James Suckling | 90 | |
2012 | James Suckling | 90 |
International wine Challenge | Commended | |
2011 | James Suckling | 90 |
Wine Enthusiast | 87 | |
International wine Challenge | Bronze | |
2010 | Wine Spectator | 88 |
Wine Enthusiast | 87 | |
2009 | James Suckling | 90 |
Wine Spectator | 88 | |
Vinous | 87 | |
Jancis Robinson | 16,5 | |
2008 | Wine Enthusiast | 88 |
Wine Advocate Robert Parker | 87 | |
Vinous | 87 | |
Wine Spectator | 87 | |
International wine Challenge | Bronze | |
2007 | Wine Enthusiast | 87 |
Decanter World Wine Awards | Bronze | |
International wine Challenge | Commended | |
2006 | Wine Enthusiast | 88 |
Wine Spectator | 88 | |
Vinous | 87 | |
Decanter World Wine Awards | Bronze | |
2005 | Wine Spectator | 88 |
Wine Enthusiast | 87 | |
2003 | Wine Spectator | 89 |
2002 | Vinous | 88 |
Wine Spectator | 88 | |
2001 | Wine Spectator | 90 |
Wine Advocate Robert Parker | 87 | |
2000 | Wine Spectator | 87 |
1999 | Wine Advocate Robert Parker | 87 |
Wine Spectator | 87 | |
1997 | Vinous | 88 |
Wine Advocate Robert Parker | 87 |
Altimetria
45-210
Sopra il livello del mare

Clima
Temperatura media

Sistema di allevamento
Cordone speronato e Guyot
Densità di impianto
4.500/5.000 piante per ettaro
Adesso
10.83°C
Cloudiness | 86% |
---|---|
Umidità | 95% |
Vento | 5.81mh ←↖ |

- 1995
- 1996
- 1997
- 1999
- 2000
- 2001
- 2002
- 2003
- 2004
- 2005
- 2006
- 2007
- 2008
- 2009
- 2010
- 2011
- 2012
- 2013
- 2014
- 2015
- 2016
- 2017
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Una vendemmia particolarmente fresca, migliore per i rossi che per i bianchi.
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Vendemmia dalle due facce un agosto particolarmente fresco ha preceduto un settembre piovoso: quindi benissimo le varietà precoci male le tardive.
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Inizia il ciclo delle vendemmie calde con vendemmie asciutte e calde dall'inizio alla fine.
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Annata caratterizzata da inverno e primavera con poca pioggia, agosto molto caldo e settembre fresco e asciutto. Caldi i bianchi.
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Annata quasi perfetta per i bianchi per luglio ed agosto luminosi e caldi al punto giusto.
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L'estate più fresca (con il 2004) ci ha dato dei bianchi molto fruttati e piani per maturazioni lente.
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Inverno e primavera quasi senza pioggia. Produzioni basse e qualità molto buona in controtendenza al resto di Italia. Migliori i bianchi.
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Qualche pioggia più del solito ha rinfrescato parte della vendemmia, i bianchi con tanto frutto e struttura.
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Inverno e primavera freddi e piovosi hanno preparato alla perfezione le vigne alla vendemmia, iniziata con circa 15 giorni di ritardo e con clima fresco e temperato. I bianchi molto freschi.
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Piogge invernali e primaverili molto abbondanti hanno preparato perfettamente i vigneti alla maturazione estiva e autunnale. Le temperature straordinariamente fresche e temperate di luglio, agosto e settembre hanno fatto il resto, con uve arrivate in cantina in condizioni perfette.
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Le uve perfettamente sane, la quantità generalmente in calo del 10 %, con punte del 20 % per Merlot, Nero d'Avola e Frappato. Possiamo descrivere questa vendemmia come luminosa e solare. Tutte le varietà eliofile - Syrah, Nero d'Avola - sono di una ricchezza estrattiva straordinaria . I bianchi sono ricchi, grassi, definiti e varietali.
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Dopo un paio di brevi ma intense ondate di caldo il tempo si è messo al bello, le temperature si sono stabilizzate e una persistente alta pressione ci ha regalato una vendemmia priva di pioggia e con maturazioni straordinarie. Per chi ama i confronti, a nostro avviso le annate recenti più assimilabili al 2007 sono, in Sicilia, il 1997 e il 2001.
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Eccellente in particolare il grecanico, ma non sono da meno le varietà precoci di importazione quali chardonnay e viogner. Il fiano è infine alle sue massime punte di qualità , con una vendemmia paragonabile a quella del 2001.
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Le temperature sono aumentate sensibilmente dopo il 20 agosto, mantenendo però il buon livello di umidità ed evitando la disidratazione e la concentrazione del frutto. La raccolta del grecanico si è conclusa gli ultimi giorni di settembre.
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L'andamento climatico che ha caratterizzato la vendemmia 2010 è stato particolarmente favorevole.
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L'annata è globalmente caratterizzata da un inverno classico con piovosità inferiore alla media. La primavera, invece, ha ribaltato la situazione portando piogge abbondanti, anche tardive, che hanno preparato al meglio la vigna. L’estate è avanzata calda ma senza eccessi e le uve hanno completato al meglio la maturazione.
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La vendemmia si è conclusa il 12 ottobre in anticipo rispetto al consueto. In generale: le uve sono straordinariamente sane, ciò dovuto alla mancanza di precipitazioni a ridosso della raccolta; la quantità aumenta di un 10 % rispetto alla vendemmia 2011 che ricordiamo particolarmente povera e quindi al di sotto del 5% rispetto alla media. Il giudizio finale sulla vendemmia 2012 è eccellente con particolare rilievo su Vittoria e Noto, e a Menfi e Sambuca per i rossi.
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Bianchi bellissimi, figli di un luglio e un agosto freschi e luminosi. Chardonnay più ricco senza essere più alcolico. Fiano super aromatico e Grecanico nella media. I rossi, Merlot e Cabernet, hanno ben gradito una vendemmia più fresca con una struttura tannica più densa e fitta, grazie alla prolungata maturazione. Meno brillante il Syrah che preferisce un settembre asciutto. Il Nero d’Avola è fresco e fruttato come poche volte.
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Menfi e Sambuca di Sicilia. Una grande annata per due motivi perfettamente combinati: primavera più piovosa della media degli ultimi 10 anni, specialmente a giugno, quindi vigne che affrontano l'estate senza stress, e periodo di maturazione delle uve in assenza di pioggia con luglio, agosto e settembre del tutto asciutti. A dir poco ideali le temperature e la quantità di luce, con il mese luglio più fresco dal 2004; al contrario il settembre più luminoso (dal 2007) e, per completare al meglio la maturazione dei rossi, in assoluto più caldo della serie analizzata. L'annata perfetta!
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Annata che esalta le varietà autoctone, specialmente il Grecanico, molto aromatico, e un Nero d'Avola sugli scudi, con frutto, densità e compattezza tannica come credo mai prima d’ora. Bene il Fiano, più consistente lo Chardonnay. Merlot e Syrah al top, grazie all'andamento climatico. Forse un po’ rigidi i Cabernet.
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A Menfi (sud ovest), ad un inverno scarsamente piovoso e temperature mediamente più fredde del 2015, è seguita una bellissima primavera con un marzo piovoso e piccole piogge cadenzate nei mesi primaverili, che hanno preparato al meglio le uve. L’estate non calda e con temperature medie tra giugno e settembre ben al di sotto del 2015 hanno completato la bella vendemmia. Il risultato è stato di bianchi aromatici e bilanciati con picchi di qualità in Chardonnay, Grecanico e Grillo, e rossi francesi ‘monstre’ grazie alla lunga e lenta maturazione, quindi con particolare fittezza e densità tannica. Il Nero d’Avola in particolare, grazie anche alla bassa produzione, risulta molto profumato e colorato.
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La vendemmia era ben preparata grazie ad una primavera fresca, delle piogge non abbondanti (più o meno 500 mm con un’ultima pioggia nei primi di aprile) ma ben cadenzate. L’invaiatura è stata in leggero ritardo, ma l’estate sino a fine luglio è stata molto favorevole. Nei primi di agosto l’anticiclone africano ha portato in alto le temperature per circa 3 settimane senza tregua. E la Sicilia sud occidentale è stata proprio la zona che ha subito di più il caldo, che era più intenso ad ovest che ad est. È stata quindi necessaria una accelerazione della prima parte della vendemmia e una particolare attenzione alla raccolta: le uve in casa sono state poche, ma buone. Alcune varietà hanno tratto giovamento, per le loro caratteristiche intrinseche, da queste condizioni (in particolare Grecanico, Grillo e Syrah), mentre altre hanno necessitato di una più intensa selezione ed una accelerazione della raccolta (Chardonnay, Nero d’Avola). La seconda parte della vendemmia, dal 20 agosto in poi, ha visto un andamento climatico molto migliore e pressoché ideale che ci ha fatto recuperare qualità e rallentare la raccolta dei rossi, consentendo una più lineare maturazione. Quindi a Menfi vini più muscolari ma senza eccessi, bianchi più rotondi e rossi intensi.

Epoca di vendemmia
16
agosto

Vinificazione
Decantazione statica del mosto dopo diraspapigiatura e pressatura soffice; inoculo con lieviti sul limpido; fermenta a 15 °C in vasche di acciaio e vi sosta fino all’imbottigliamento


Gradazione alcolica
13%vol.

Capacità di invecchiamento
Da amare giovane, apprezzandone l’evoluzione nei successivi 2 anni