La Controdanza, da “country dance”, è un ballo di tradizione rurale i cui protagonisti si muovono con eleganza in un gioco di contrapposizioni e di intese. Questo abbiamo immaginato unendo Nero d’Avola e una piccola parte di Merlot, coltivati nelle terre bianche di Noto. Un connubio non convenzionale, tutto giocato sul contrasto e non sull’analogia. Nasce come un classico “secondo vino”; da quelle vigne che – pur essendo nelle valli che circondano la Cantina di Buonivini – non raggiungono il blasone per il Santa Cecilia. Sono le parti più basse delle valli; dove il frutto vince sulla balsamicità tipica del Nero d’Avola sul calcare di Noto.