
Territori e Tenute

Massimo Verdastro a Sciaranuova Festival con “Una Divina di Palermo”
Venerdì 5 agosto 2016, h. 19.30. Sciaranuova Festival, Teatro in Vigna, Planeta, “Una Divina di Palermo”, Massimo Verdastro

Venerdì 5 agosto 2016, h. 19.30
Sciaranuova Festival
Teatro in Vigna, Planeta
“Una Divina di Palermo”
di Nino Gennaro
con Massimo Verdastro
regia Massimo Verdastro
luci Marcello D’Agostino
suono Marco Ortolani
Lo spettacolo Una divina di Palermo prende il titolo da uno dei venti brani che compongono il tessuto drammaturgico concepito da Nino Gennaro per l’interpretazione di Massimo Verdastro. Venti testi come venti canzoni (alcuni del 1974, altri 1979/80, l’ultimo del 1991),“mixati” senza altro apparente ordine che quello cronologico, sugli argomenti più disparati, con i modi e i registri più diversi, ma con una comune urgenza: “l’urgenza di essere detti”. L’attore si fa corpo di questa urgenza, la porta in scena e la vive su di sé: concerto per solista più che monologo teatrale.
“Teatrosi” dice l’autore dei suoi scritti: poesie, stralci di diario, racconti, dialoghi, parole inventate, tenere e arrabbiate, che sono commozione, ironia, disperazione, impegno sociale e politico.
Massimo Verdastro a partire dai primi anni ’90 si è fatto promotore e interprete dell’opera di Nino Gennaro. Corleonese di nascita e palermitano di adozione, Gennaro è sempre stato ai margini nel senso più crudo e autentico ed ha sempre rifiutato vetrine e convenzioni.
Una divina di Palermo (oggi proposto in una nuova versione) è stato il primo dei tanti spettacoli realizzati da Verdastro su testi di Gennaro che ha rivelato la forza poetica e drammaturgica dello scrittore di Corleone.
MASSIMO VERDASTRO
Attore e regista, ha alle spalle una lunga e intensa attività teatrale iniziata a Roma nel 1977 ed è riconosciuto tra i migliori attori teatrali in Italia. E’ stato interprete di numerosi spettacoli con le regie di Peter Stein, Luca Ronconi, Sylvano Bussotti, Michele Perriera, Silvio Benedetto, Mauro Avogadro, Andres Morte, Gianfranco Varetto, Roberto Andò, Giancarlo Nanni, Giancarlo Cauteruccio, Roberto Bacci, Federico Tiezzi. A Palermo si è diplomato alla Scuola di Teatro diretta da Michele Perriera nel primo biennio ‘79/80. E’ stato tra i soci fondatori della Cooperativa Teatès e ha recitato negli spettacoli con la regia di Perriera. Ha collaborato con Mimmo Cuticchio e Franco Scaldati.
Per l’interpretazione di “L’ultimo nastro di Krapp” di S. Beckett, per la regia di G. Cauteruccio viene segnalato dalla critica come uno dei migliori attori della stagione teatrale ’93-94. Dal 1995 collabora con la compagnia teatrale i “Magazzini” oggi “Compagnia Lombardi-Tiezzi”. Nel 2002 ottiene il premio UBU come migliore attore non protagonista per lo spettacolo “L’Ambleto” di Giovanni Testori (nel doppio ruolo di Arlungo e Polonio), con la regia di F. Tiezzi. Ottiene inoltre il Premio ETI Olimpici del Teatro 2007 come migliore attore non protagonista per il ruolo di ‘Upupa’ negli “Uccelli” di Aristofane, ancora per la regia di Tiezzi.
Particolarmente apprezzato è il suo impegno nella scoperta, nell’interpretazione e nella direzione delle nuove drammaturgie. Ha collaborato ripetutamente con Lina Prosa e Nino Gennaro, gli autori siciliani di cui si è fatto promotore e interprete. A Firenze nel 1999 fonda, con la cantante Francesca Della Monica, la “Compagnia Verdastro della Monica” con cui realizza numerosi spettacoli ed eventi formativi. Lo spettacolo “Satyricon – una visione contemporanea” da Petronio è stato il risultato di quattro anni di lavoro e ha visto il coinvolgimento di otto drammaturghi italiani.
Di Nino Gennaro, lo scrittore corleonese scomparso nel 1995, ha portato in scena gran parte della sua opera: La trilogia – “Una Divina di Palermo”, “La via del sexo”, ” Rosso Liberty” – presentata nel 1998 al Festival di Santarcangelo; “Alla fine del Pianeta”, e “Teatro Madre” presentato nel 1999 ai Cantieri Culturali della Zisa di Palermo.
NINO GENNARO
Nino Gennaro, poeta, “politico di strada”, autore teatrale, saggista, attore, nasce a Corleone nel 1948 e muore di Aids a Palermo nel 1995. L’impegno culturale e politico, la battaglia antimafia e il suo essere in prima linea per l’affermazione dei diritti omosessuali, fondamenti del suo essere artista, fanno di lui una figura dirompente nel variegato mosaico di quanti si sono spesi in prima persona perché Corleone non fosse “una repubblica indipendente” e i corleonesi non fossero considerati soltanto come “gregari di Liggio”. Nino Gennaro è tuttavia una personalità inscrivibile nel panorama della poesia e della drammaturgia – non solo italiana – di questi ultimi anni, per aver compreso e analizzato la portata del retaggio culturale della sua terra e per averla “traghettata” in una dimensione spaziale e poetica più ampia che trascende la territorialità. Per questo suo essere testimone partecipe di realtà complesse e per la vitalità che nella sua espressione umana e poetica non riesce a distinguere tenerezza e dissacrazione, amore e distacco, la sua voce è stata accostata a quella di Pasolini, Genet, Cioran, Testori, Koltès, Jarman.
Sciaranuova Festival
Informazioni e prenotazioni
Biglietto singolo per spettacolo € 20 – ridotto € 15 (da 11 a 18 anni)
Abbonamento week end (2 spettacoli) € 35 – ridotto € 25 (da 11 a 18 anni)
Abbonamento Festival (4 spettacoli) € 50 – ridotto €40 (da 11 a 18 anni)
eventi@planeta.it
Tel. 0925 1955465, 091 327965
Ufficio stampa Concetta Bonini press@planeta.it