gennaio
12
2017

Une île à soi – Anne-Clémence de Grolée: vent’anni di ricerca in Sicilia

Sosteniamo con piacere la Mostra personale di Anne-Clémence de Grolée in programma al muRA – Museo d’arte Contemporanea di Racalmuto fino al 18 febbraio 2017

invito

Mostra personale di  Anne-Clémence de Grolée

Une île à soi –  Anne-Clémence de Grolée: vent’anni di ricerca in Sicilia

a cura di Giulia Ingarao

 

muRa – Museo d’arte contemporanea di Racalmuto/ Castello Chiaramontano & GAM- Galleria d’Arte Moderna di Palermo

Un progetto di ruber.contemporanea, realizzato con la  collaborazione  dell’Institut français Palermo e con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Racalmuto e della Fondazione Sicilia. Si ringrazia Planeta.

 

muRa – Museo d’arte contemporanea di Racalmuto

Castello Chiaramontano

Piazza Umberto I Racalmuto (Ag)

16 dicembre 2016 – 18 febbraio 2017

 

 

Inaugura il 16 dicembre 2016 alle ore 17:30 la prima tappa espositiva della personale Une île à soi –  Anne-Clémence de Grolée: vent’anni di ricerca in Sicilia, presso il muRA – Museo d’arte Contemporanea di Racalmuto.

 

“Le risorse pubbliche per sostenere le nostre istituzioni culturali si assottigliano sempre di più – dichiarano il sindaco di Racalmuto Emilio Messana e l’assessore alla Cultura Salvatore Picone – ma ancora una volta siamo riusciti a rendere proficuo il lavoro di attenzione del nostro patrimonio culturale con quest’altro grande evento al Castello Chiaramontano che si inserisce perfettamente nel solco di una storia che rende unica la città di Racalmuto, perché unico è lo spazio di arte contemporanea che si sta creando nelle sale del muRa, grazie al lavoro di passione e generosità della Commissione scientifica a cui abbiamo chiesto di reinterpretare i nostri monumenti per trasformarli in spazi culturali”.

 

L’esposizione, a cura della storica dell’arte Giulia Ingarao, resterà in mostra presso le sale del castello chiaramontano di Racalmuto fino al 18 febbraio 2017; a marzo si terrà, presso la GAM di Palermo, il secondo appuntamento con la produzione di de Grolée.

 

La mostra mira a documentare, attraverso una selezione tematica delle opere, il percorso dell’Artista a partire dal 1996, anno nel quale viene invitata dal Centro Culturale Francese di Palermo come Artista in residenza presso la Fiumara d’Arte (ME).

“Da artista francese che opera in Sicilia – spiega de Grolée – vivo in una situazione ambivalente di ospite ed osservatore, ossia partecipe ed insieme testimone di una cultura familiare eppure a me estranea come quella siciliana. In quest’ossimoro risiede proprio il lieve distacco che rende possibile il dialogo tra questa e la mia cultura d’origine”.

Un’appartenenza mista ai due luoghi che ormai è diventata identitaria nelle sue opere dove, come lei stessa afferma, leggiamo il fascino e lo stupore per una diversità spesso assordante, nel suo essere caotica negazione della bellezza,  e densa di stimoli creativi: “In Sicilia – continua de Grolée – trovo costante ispirazione nel ricco substrato culturale ed antropologico. In effetti, ho attinto spesso al suggestivo serbatoio mitologico, così come alle molteplici tradizioni popolari ed usanze: un impasto sedimentato di reminiscenze precristiane e cattoliche, talvolta arabe. L’isola offre un inesauribile repertorio iconografico, capace di nutrire a lungo la ricerca plastica.”

La mostra nasce proprio dal desiderio di raccontare un percorso artistico che, nel dialogo fisico e interiore tra Francia e Italia, è diventato scelta esistenziale. La Sicilia, il femminile arcaico che essa rappresenta, i suoi paesaggi selvaggi, i colori della campagna e l’orizzonte negato dall’abusivismo edilizio, diventano per  Anne-Clémence de Grolée, le coordinate di un discorso profondo su cui si radica la sua ricerca creativa.

La personale Une île à soi (Un’isola tutta per sé) –  Anne-Clémence de Grolée: vent’anni di ricerca in Sicilia è articolata in due tappe espositive: un percorso suddiviso in ambiti tematici che presenta le diverse fasi del lavoro di Anne-Clémence de Grolée. Una produzione sfaccettata che svela meccanismi creativi e ossessioni tematiche di una ricerca complessa e raffinata in cui convergono tutti i temi cari all’artista: dalle problematiche legate al corpo e all’identità femminile, al degrado ambientale e all’ immigrazione, fino a temi più recenti come quello della memoria individuale e collettiva.

 

SCHEDA TECNICA

Coordinamento progettuale: Antonio Leone

Curatela: Giulia Ingarao

Promozione e comunicazione: Francesca Renda

Catalogo Torri del Vento Edizioni con testi di: Giusi Diana, Antonio Di Lorenzo, Giulia Ingarao e Antonio Leone

Realizzazione Allestimento: Antonino Prestigiacomo e Nadia Spanò

Grafica promozionale: Rori Palazzo

Si ringrazia PLANETA e Villa Paradiso/Racalmuto

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