novembre
23
2017

Raccolto 2017: per l’Olio, un’annata straordinaria

La campagna olivicola per Planeta, per Menfi e per l’area della DOP Val di Mazara promette di essere spettacolare

oli planeta copia

“Cum primum bacae variare coeperint et iam quaedam nigrae fuerint,
plures tamen albae, sereno caelo manibus destringi olivam oportebit …”

 

“Quando le olive cominciano a cambiare colore e alcune sono già scure,
ma la maggior parte ancora verdi, si dovranno raccogliere a mano in una giornata serena …”

Columella – “De re rustica” – Libro XII


capparrina 1

In duemila anni poco è cambiato da quando Columella – il padre di tutti gli agronomi – dettava i suoi precetti per la preparazione dell’olio. A Menfi le giornate sono serene, e questo facilita la raccolta, manuale come ai tempi in cui fu scritto il “De re rustica”.

L’annata agraria può essere assai mutevole, e lo dimostra questo 2017: si è appena spenta l’eco di una vendemmia che passerà alla storia per il notevole calo produttivo e già la campagna olivicola per Planeta, per Menfi e per l’area della DOP Val di Mazara promette di essere spettacolare. In controtendenza rispetto ai dati diffusi sul resto delle produzioni italiane (anche del sud), qui ci prepariamo ad un raccolto record: qualità straordinaria e quantità sopra la media per un’annata a cinque stelle. Per l’oliveto il meteo è stato favorevole: la primavera piuttosto asciutta ha favorito fioritura e allegagione; già in estate si preannunciava una ottima carica produttiva. L’estate calda ha azzerato la popolazione di insetti dannosi come la mosca olearia, cosicché le olive sono in perfetto stato sanitario. Le irrigazioni estive hanno protetto le piante dal caldo e le piogge di fine settembre hanno preparato al meglio la raccolta, che ci restituisce olive con valori analitici eccelsi (mai ricordiamo prima d’ora un’acidità costantemente intorno allo 0,2%).

La raccolta di quest’anno è stata veloce e allegra, grazie al clima favorevole e alla carica notevole.

Dalla campagna 2017 abbiamo oli varietali, che frangiamo separando Nocellara, Biancolilla e Cerasuola, per completare in seguito il blend in modo da ottenere il miglior risultato in termini di piacevolezza: saremo pronti già in questi giorni per le prime spedizioni in Italia e all’estero. I nostri tre oli – il Tradizionale e i denocciolati di Biancolilla e Nocella del Belice – sono da sempre prodotti seguendo scrupolosamente il disciplinare della DOP, attraverso rigidi controlli. Ma la qualità continua a crescere, grazie al nuovo decanter a due fasi, completo di gramole sovrapposte, che estraggono con delicatezza, installato già dall’anno scorso nel frantoio posto proprio al centro dei nostri 98 ettari di oliveto affacciati sul mare di Capparrina. È qui che le olive arrivano immediatamente alla frangitura – anche qui seguendo i precetti di Columella – e in poche ore diventano Olio Extravergine. E presto anche la produzione crescerà. Quest’anno abbiamo piantato altri 50 ettari, ultimando un grande progetto di tutela del paesaggio e di qualità dell’olio: con gioia vediamo crescere le piante, in attesa che tra pochi anni siano produttive!
                                                              

Alessio Planeta

oliveto planeta

frantoio planeta

Iscriviti alla newsletter