aprile
11
2018


L’IMPEGNO DI PLANETA PER PALERMO CAPITALE DELLA CULTURA 2018

Una progetto che unisce la creazione di una biblioteca permanente all’Orto botanico e un’etichetta speciale da un’opera di Mario Merz

Mario Merz_Se la forma scompare la sua radice è eterna_neon_1984_Fondazione Mario Merz

Questa volta è Palermo al centro dell’ultimo progetto di Planeta per l’Arte e il Territorio.
Dalla 
partnership con la Fondazione Merz e l’associazione “Radiceterna”  sono nati due progetti paralleli che saranno il concreto contributo di Planeta al calendario degli eventi che stanno animando il capoluogo. Un omaggio alla città che per il 2018 sarà la Capitale Italiana della Cultura.

Il primo progetto è “Radiceterna”, un’idea di Valentina Bruschi, Ignazio Mortellaro, Vittorio Rappa ed Eveline Wüthrich, in coproduzione con Planeta e Fondazione Merz, inserito nel programma degli eventi collaterali della biennale europea di arte contemporanea Manifesta 12.
Il teatro dell’iniziativa è un luogo particolarmente caro a Planeta: l’Orto Botanico dell’Università di Palermo.
“Radiceterna” regalerà alla città una biblioteca permanente presso il Calidarium dell’Orto – con un fondo librario di grande pregio dedicato essenzialmente al paesaggio e all’arte contemporanea – e un piccolo spazio espositivo dove per il 2018 sono già programmate quattro mostre.
“Radiceterna” si inaugurerà il 19 maggio con una mostra degli artisti Allora & Calzadilla e con l’esposizione – nello spazio antistante al Calidarium – di una delle opere più rappresentative di Mario Merz: “Se la forma scompare la sua radice è eterna” (1984). 

Un’opera, quest’ultima, che ha subito colpito la famiglia Planeta: “Ci è sembrata – spiegano Alessio, Francesca e Santi Planeta – la perfetta sintesi di ciò che aspiriamo a realizzare ogni giorno, con il nostro lavoro in agricoltura, sul territorio, nel vino”.
Da ciò è scaturito il secondo progetto: “Abbiamo deciso, in accordo con la Fondazione Merz, di 
produrre una bottiglia speciale, che riprende in etichetta l’opera dell’artista torinese. Siamo orgogliosi e onorati di legare uno dei nostri vini alla memoria di Mario Merz; per coerenza con il lascito culturale e ideologico del maestro torinese non sarà una bottiglia di alto prezzo, pur essendo prodotta in quantità molto limitata”. 

Il 19 maggio è il primo appuntamento a Palermo, ma altri come di consueto seguiranno.
Negli ultimi due fine settimana di luglio è già in programma sull’Etna la quarta edizione di 
Sciaranuova Festival, nel Teatro in Vigna di Planeta. A fine agosto saranno invece le vigne di Noto a ospitare la terza edizione di Planeta Santa Cecilia in Musica, con il prezioso contributo del maestro Giovanni Bietti. E settembre con l’inizio della vendemmia vedrà poi prendere il via anche all’ottava edizione del nostro primo progetto di arte contemporanea, curato da Valentina Bruschi: la residenza nomade “Viaggio in Sicilia”. 

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