L’Olio extravergine d’oliva, dal raccolto 2022, avrà una veste completamente nuova che racconterà anche in etichetta il prezioso ecosistema da cui proviene: quello dell’Oasi di Capparrina, dove alcuni rari esemplari di flora mediterranea e la fauna selvatica si integrano perfettamente al nostro grande uliveto.
L’Oasi di Capparrina è racchiusa tra due piccoli fiumi a picco sulle bianche spiagge di a Menfi, con l’affaccio sulla costa tra Capo San Marco e Selinunte.
Da oltre 200 anni è per noi il luogo dell’infanzia, della memoria, del mare, delle tradizioni. È qui che generazione dopo generazione ci siamo dedicati a mantenere attiva la produzione dell’oliveto che dalla collina scende verso la spiaggia di Porto Palo: con i 13.000 alberi messi a dimora nel 2017 oggi l’Oasi conta 150 ettari piantumati per un grande progetto di tutela del territorio e di qualità dell’olio.
Grazie al forte valore ambientale della piantumazione degli olivi, oggi l’Oasi Capparrina è considerata un progetto di tutela della flora e della fauna incentrato sull’ampliamento della macchia mediterranea. Dalla tutela delle specie faunistiche in estinzione, alla reintroduzione di alcune ormai estinte si è creata una vera e propria oasi di biodiversità: un luogo in cui convivono rari esemplari di flora, dalla palma nana ai gigli di mare. E qui che trova un habitat naturale la fauna selvatica, dagli istrici alle upupe a vari rapaci notturni e diurni ed è luogo di passaggio delle grandi migrazioni, dove quasi ogni anno depongono le uova le tartarughe di mare Caretta Caretta.
Oggi qui le olive vengono raccolte a mano, arrivano subito alla frangitura e in poche ore diventano olio grazie a un frantoio proprio al centro dell’azienda dove un nuovo decanter a due fasi completo di gramole sovrapposte estrae con estrema delicatezza. Nascono così i tre oli Planeta: il Tradizionale, dalla spremitura a freddo delle olive intere di Nocellara del Belice, Biancolilla e Cerasuola, unite in blend, e i due denocciolati, tutti prodotti seguendo scrupolosamente il disciplinare della DOP e attraverso rigidi controlli di qualità.