La Sicilia è terra di vini dolci in ogni suo angolo; stili e varietà diverse. A parere di molti, il Moscato – o meglio i moscati – è l’uva originaria; per altri il BIBLINO del siracusano – primo vino descritto in Sicilia – era il padre dell’attuale Moscato Passito di Noto. Un vino antico che diventa attuale, grazie ad un moderno sistema di appassimento. Una viticoltura secondo i criteri della sostenibilità e del biologico unita a una vinificazione attenta, rispettosa e in protezione del profilo aromatico. Profumi esplosivi di frutta esotica, di gelsomino, di agrumi canditi, è al tempo stesso complesso ma facile da amare. Il compagno ideale della grande tradizione siciliana di dolci e gelati.
Passito di Noto
denominazione
Noto D.O.C.
varietà
100% Moscato Bianco
Ubicazione
Noto (SR)
Vigneti
Buonivini, Agliastro
Prima Annata
2003
Come smaltire gli imballaggi
Verifica il sistema di raccolta del tuo comune, separa le componenti e conferiscile nel modo corretto.
Bottiglia |
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GL70 |
Vetro |
Raccolta differenziata Vetro |
Capsula |
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C/ALU 90 |
Alluminio/Pe |
Raccolta differenziata alluminio |
Tappo |
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FOR 51 |
Sughero |
Raccolta differenziata dedicata o raccolta differenziata per rifiuti organici. |
Dettagli
TIPO DI SUOLO
Terreni composti da marne calcaree, scheletro abbondante e di piccole dimensioni; tessitura fine con frazione argillosa di colore chiaro.
ALTIMETRIA
40 metri s.l.m.
SISTEMA DI ALLEVAMENTO
Spalliera con sistema di potatura Guyot.
METODO DI COLTIVAZIONE
Secondo i criteri dell’agricoltura biologica e il protocollo SOStain®; suoli inerbiti con favino, veccia e flora spontanea per aumentare la sostanza organica e il contenuto in azoto, favorendo la vitalità della microfauna del suolo; difesa fitosanitaria con zolfo e rame in quantitativi minimi; lotta ai fitofagi con insetti utili, confusione sessuale e applicazione di corroboranti naturali quali zeolite, caolino ed estratti vegetali.
Note organolettiche
I vini dolci siciliani sono dei classici senza tempo; molto diversi da un angolo a l’altro dell’isola. L’appassimento di circa un mese e mezzo a temperature moderate sviluppa dei processi enzimatici che determinano una complessità di aromi straordinaria. Quindi nespole mature, albicocche disidratate, miele di castagno, petali di rosa, papaya e mela cotogna.
WINE TOUR