La Controdanza, da “country dance”, è un ballo di tradizione rurale i cui protagonisti si muovono con eleganza in un gioco di contrapposizioni e di intese. Questo abbiamo immaginato unendo Nero d’Avola e una piccola parte di Merlot, coltivati nelle terre bianche di Noto. Un connubio non convenzionale, tutto giocato sul contrasto e non sull’analogia. Nasce come un classico “secondo vino”; da quelle vigne che – pur essendo nelle valli che circondano la Cantina di Buonivini – non raggiungono il blasone per il Santa Cecilia. Sono le parti più basse delle valli; dove il frutto vince sulla balsamicità tipica del Nero d’Avola sul calcare di Noto.
Controdanza
denominazione
Noto D.O.C.
varietà
100% Nero d’Avola
Ubicazione
Noto (SR)
Vigneti
Buonivini
Prima Annata
2016
Come smaltire gli imballaggi
Verifica il sistema di raccolta del tuo comune, separa le componenti e conferiscile nel modo corretto.
Bottiglia |
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GL71 |
Vetro |
Raccolta differenziata Vetro |
Capsula |
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C/ALU 90 |
Alluminio/Pe |
Raccolta differenziata alluminio |
Tappo |
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FOR 51 |
Sughero |
Raccolta differenziata dedicata o raccolta differenziata per rifiuti organici. |
Dettagli
TIPO DI SUOLO
Terreni composti da marne calcaree, scheletro abbondante e di piccole dimensioni; tessitura fine con frazione argillosa di colore chiaro.
ALTIMETRIA
40-70 metri s.l.m.
SISTEMA DI ALLEVAMENTO
Spalliera con sistema di potatura a cordone speronato e Guyot.
METODO DI COLTIVAZIONE
Secondo i criteri dell’agricoltura biologica e il protocollo SOStain®; suoli inerbiti con favino, veccia e flora spontanea per aumentare la sostanza organica e il contenuto in azoto, favorendo la vitalità della microfauna del suolo; difesa fitosanitaria con zolfo e rame in quantitativi minimi; lotta ai fitofagi con insetti utili, confusione sessuale e applicazione di corroboranti naturali quali zeolite, caolino ed estratti vegetali.
Note organolettiche
Tipico carattere del Nero d’Avola di Noto ma dai suoli un po’ meno calcarei: con profumi di gelso e prugna insieme a note balsamiche, di alloro, di incenso, di macchia mediterranea e di goudron, equilibrati e resi vivaci dall’aggiunta dell’esuberante Merlot prodotto sugli stessi terreni calcarei. Il legno è in secondo piano, ben coperto dal frutto. Sempre abbastanza presenti le note speziate e acide al palato, pur ben ammorbidite dall’alcol ed equilibrate con i tannini.
WINE TOUR