Planeta_Passito di Noto sa

Passito di Noto

Noto D.O.C.

100% Moscato Bianco

La Sicilia è terra di vini dolci in ogni suo angolo; stili e varietà diverse. A parere di molti, il Moscato – o meglio i moscati – è l’uva originaria; per altri il BIBLINO del siracusano – primo vino descritto in Sicilia – era il padre dell’attuale Moscato Passito di Noto. Un vino antico che diventa attuale, grazie ad un moderno sistema di appassimento. Profumi esplosivi di frutta esotica, di gelsomino, di agrumi canditi, è al tempo stesso complesso ma facile da amare. Il compagno ideale della grande tradizione siciliana di dolci e gelati.

 

 

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Riconoscimenti

2019Wine Enthusiast95
Wine Advocate Robert Parker 93
Falstaff Trophy Vini dolci italiani 93
Falstaff Trophy
Vini del Sud Italia
93
2018 Vinous 94
Wine Advocate Robert Parker 92
Wine Enthusiast 91
I vini di Veronelli Tre stelle rosse (90/93 pt)
2017 James Suckling 88
Wine Advocate Robert Parker 88
2016 Wine Enthusiast 91
Wine Spectator 90
2014 Wine Advocate Robert Parker 93
2013 5 Star Wines Vinitaly 2016 90
Wine Advocate Robert Parker 90
James Suckling 88
Vini Buoni d'Italia 4 Stelle
2012 Wine Advocate Robert Parker 91
I vini di Veronelli Super Tre Stelle
2011 Falstaff 92
Wein-Plus.eu 91
I vini di Veronelli Tre stelle rosse (91 pt)
Muscats du Monde Bronze
2010 I vini di Veronelli Super Tre Stelle
Vinous 93
Wine Enthusiast 92
Wine Spectator 91
2009 Falstaff 92
Vinous 90
2008 Falstaff 92
Wine Enthusiast 92
Wine Spectator 89
Wine Advocate Robert Parker 88
Vinous 88
Decanter World Wine Awards Bronze
2007 Wine Enthusiast 92
Wine Advocate Robert Parker 88
Vinous 88
Decanter World Wine Awards Silver
2006 Wine Enthusiast 92
Falstaff 90
2005 Decanter World Wine Awards Gold
D'agata & Comparini Best 100
2004 Wine Spectator 93
Vinous 93
Falstaff 92
Wine Enthusiast 91
Decanter Silver

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Altimetria

40

Sopra il livello del mare

01

Clima

21°Temperatura media

02

Sistema di allevamento

Guyot

Densità di impianto

5.000 piante per ettaro

Adesso

11.16°C

Cloudiness 6%
Umidità 95%
Vento 1.71mh ↙

Prima annata

2003

Scopri le annate

moscato-passito
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  • Qualche pioggia più del solito ha rinfrescato parte della vendemmia, i bianchi con tanto frutto e struttura.
  • Inverno e primavera freddi e piovosi hanno preparato alla perfezione le vigne alla vendemmia, iniziata con circa 15 giorni di ritardo e con clima fresco e temperato. I bianchi molto freschi.
  • Piogge invernali e primaverili molto abbondanti hanno preparato perfettamente i vigneti alla maturazione estiva e autunnale. Le temperature straordinariamente fresche e temperate di luglio, agosto e settembre hanno fatto il resto, con uve arrivate in cantina in condizioni perfette.
  • Un tardo Autunno piovoso e temperature invernali fredde ma non rigide hanno posto solide basi per la bella vendemmia 2006. Le vigne sono andate in riposo con i terreni ben saturi d'acqua. Dopo un inverno piovoso, la primavera è stata particolarmente fresca e asciutta. Un'estate mite ha permesso una maturazione ottimale delle uve sia bianche che rosse. Per quanto attiene alla qualità delle uve, la vendemmia 2006 è stata eccellente. Le uve perfettamente sane, la quantità generalmente in calo del 10 %, con punte del 20 % per Merlot, Nero d'Avola e Frappato. Possiamo descrivere questa vendemmia come luminosa e solare. Tutte le varietà eliofile - Syrah, Nero d'Avola - sono di una ricchezza estrattiva straordinaria . I bianchi sono ricchi, grassi, definiti e varietali.
  • C'eravamo salutati con un autunno 2006 chiuso con delle buone piogge ottobrine che avevano ben preparato la vite al riposo autunnale ed invernale. E' seguito un inverno relativamente mite, caratterizzato da temperature mai troppo basse e piovosità inferiore alla media. Un andamento climatico in linea con quanto avveniva nel resto d'Italia, con la differenza che nella nostra regione gli inverni miti sono la norma. A questo inverno che ci aveva fatto temere per le riserve idriche estive - è seguita una primavera insolitamente ricca di precipitazioni, con abbondanti eventi piovosi che hanno interessato tutta la nostra regione sino all'inizio di maggio. Ecco perchè in Sicilia non vi erano per nulla i presupposti per una vendemmia anticipata, addirittura sino a metà luglio si pensava ad una vendemmia in ritardo. Da luglio in poi, i momenti più importanti per la definizione della qualità , il clima è stato particolarmente propizio. Dopo un paio di brevi ma intense ondate di caldo il tempo si è messo al bello, le temperature si sono stabilizzate e una persistente alta pressione ci ha regalato una vendemmia priva di pioggia e con maturazioni straordinarie. Per chi ama i confronti, a nostro avviso le annate recenti più assimilabili al 2007 sono, in Sicilia, il 1997 e il 2001.
  • La vendemmia 2008 si è conclusa il 4 ottobre. Nel tardo autunno e nel periodo invernale del 2008 si sono avute piogge leggermente al di sotto dello standard e temperature nella media stagionale. La primavera ha evidenziato piogge leggere mai abbondanti; l'ultima, alla fine di aprile, è stata decisiva per la qualità . Le uve hanno beneficiato di un clima fresco ed asciutto che le accompagnate sino alla vendemmia, senza eccessi di calore e temperature ideali per le maturazioni. Le uve sono quindi sane e non hanno avuto bisogno di interventi di difesa fitosanitaria. Il risultato è una vendemmia superba, con punte di eccellenza assoluta per le varietà autoctone. I bianchi - grazie alla mancanza di eccessi termici - sono pieni e bilanciati e aromatici al punto giusto. Eccellente in particolare il grecanico, ma non sono da meno le varietà precoci di importazione quali chardonnay e viogner. Il fiano è infine alle sue massime punte di qualità , con una vendemmia paragonabile a quella del 2001.
  • L'andamento stagionale ha registrato un autunno ed un inverno freddo e poco piovoso, mentre il periodo primaverile è stato caratterizzato da piogge abbondanti anche nel periodo pre-estivo. La vigna ha affrontato l'estate e le maturazioni in perfetto stato di salute. La media delle temperature estive è stata eccellente: piacevolmente fresca, regolare, senza picchi di caldo, mai sopra la media stagionale. Bilanciato l'irraggiamento solare. La vendemmia è iniziata con un ritardo di circa 10-14 giorni (il 17 agosto). Le temperature sono aumentate sensibilmente dopo il 20 agosto, mantenendo però il buon livello di umidità ed evitando la disidratazione e la concentrazione del frutto. La raccolta del grecanico si è conclusa gli ultimi giorni di settembre.
  • L'andamento climatico che ha caratterizzato la vendemmia 2010 è stato particolarmente favorevole. L'autunno del 2009 era terminato con piogge abbondanti, ideali per mandare in riposo la vigna. L'inverno ha avuto temperature nella norma e piogge non troppo abbondanti. Anche la primavera è stata nella norma, con piogge nella parte finale. L'estate è iniziata con temperature molto fresche sino alla metà di agosto; in seguito la temperature è aumentata completando alla perfezione la maturazione. Intorno al 20 settembre, una pioggia ha aiutato anche la vendemmia a Vittoria. Sull'Etna invece l'estate è iniziata siccitosa ma le piogge di fine settembre sono state propizie ed hanno prolungato i tempi di vendemmia sino al 21 ottobre. 2010 una vendemmia da 10? Presto per dirlo ma sicuramente una super vendemmia.
  • Gli indicatori climatici del 2011 ci raccontano di un’annata globalmente caratterizzata da un inverno classico, con piovosità inferiore alla media, che ci avevano in parte allarmato dopo diversi anni di inverni piovosi. La primavera, invece, ha ribaltato la situazione portando piogge abbondanti, anche tardive, che hanno preparato al meglio la vigna. L’estate è avanzata calda ma senza eccessi e le uve hanno completato al meglio la maturazione.
  • Noto e Vittoria. vendemmia da ricordare per il Nero d’Avola. Struttura, equilibrio, colori brillanti e naso esuberante accompagnato da gradazioni alcoliche assolutamente in equilibrio. Quindi di entrambe le aziende siamo più che contenti e ci aspettiamo quindi delle versioni di Cerasuolo e Santa Cecilia uniche. Le ragioni della superiore qualità sono da ricondurre al settembre asciutto e fresco ideale, condizione ideale per il Nero d’Avola. Il Moscato di Noto è attualmente in fermentazione. Il giudizio finale sulla vendemmia 2012 è più che positivo con punte di eccellenza a Vittoria e Noto e a Menfi e Sambuca per i rossi.
  • L’inverno a Noto è stato molto asciutto e anche la primavera ha dato pochissima acqua. Per questo dei Nero d’Avola abbiamo preferito diradarli poco più del previsto. Alla fine la vendemmia è stata molto fresca e ci ha dato un Nero d’Avola pieno, denso e non troppo alcolico. Il Moscato è aromatico e varietale.
  • Una buona vendemmia specialmente per il Moscato di Noto e i motivi sono facilmente leggibili. Un’annata complessivamente con poche precipitazioni in inverno e in primavera, come ormai ci abitua il Sud estremo della Sicilia, ma con una serie continua di mesi decisamente più freschi del solito e quindi ideali per il moscato e di aiuto anche al nero d'Avola. Anche a Noto nel 2014 i tre mesi decisivi per la qualità risultano tra i più luminosi della serie in analisi.
  • Annata super nel sud est. Vendemmia straordinaria a Vittoria per profumi, colori (che non sono il forte di questa zona) ed equilibrio, grazie all'andamento climatico nelle nostre zone marine. Molto bene anche a Noto, dove pure primeggia il Nero d’Avola e ci aspettiamo un’annata importante di Santa Cecilia. Meno esplosivo il Moscato.
  • Anche qui annata più povera di piogge che calda. In realtà è stata calda nella norma, cosa che ha inciso di più sulla quantità. Così i vini ottenuti sono ricchi e intensi. Cruciale come a Vittoria è stata la gestione delle irrigazioni. Il calo produttivo è tutto da imputare alle poche piogge ed ad una maturazione lenta che ha inciso sul peso dell’uva. In compenso abbondano struttura e colore nei rossi. Il Moscato di Noto, vendemmiato in buon anticipo, ha conservato le sue peculiari caratteristiche di aromaticità. 

04

Epoca di vendemmia

25

agosto

vinificazione

Vinificazione

Le uve vengono vendemmiate, ben mature a fine agosto, e successivamente appassite in fruttaia, poste in casse da 5 kg in ambiente ventilato a 23 °C; quando hanno perso la metà del loro peso, circa 40 giorni dopo, le uve vengono pigiate ed il mosto così ottenuto, particolarmente ricco di zuccheri, fermenta lentamente a 18°C per più di un mese in vasche d’acciaio, dove vi sosta fino all’imbottigliamento

Planeta_Passito di Noto sa
passito_noto

Gradazione alcolica

12,5%vol.

08

Capacità di invecchiamento

Lunga, come tutti i vini dolci, il tempo lavora per lui

Note organolettiche
  • Occhi Occhi
  • Naso Naso
  • Bocca Bocca
Giallo oro brillante con riflessi paglia.
L’appassimento di circa un mese e mezzo garantisce una alta concentrazione di zuccheri ed alcune naturali trasformazioni dell’uva contribuiscono alle straordinarie profumazioni di albicocche, petali di rosa, papaya e mela cotogna.
Bocca dolce e carnosa, ma vivace con note agrumate. Ci fa pensare al torrone e allo zenzero candito.
abbinamenti
Abbinamenti
Vitigno nato per abbinarsi ai migliori dolci, nella sua veste passita predilige quelli secchi possibilmente arricchiti da qualche frutto con una nota acida prominente.
Kitchen
Con la Cucina di Casa Planeta
cassata

Cassata

Ingredienti

Per 6-8 persone

1 pan di spagna

200 g di farina di mandorle

200 g di zucchero a velo + un po’ per la glassa

1 kg di ricotta di pecora

300 g di zucchero semolato

70 g di cioccolato fondente

1 baccello di vaniglia

colorante verde in polvere

150 g di pistacchi frutta candita intera per decorare

olio di semi per ungere la teglia

 

Difficoltà 4/5

Tempo 1 ora (oltre alle 2 ore di riposo in frigorifero)

Preparate la pasta reale: mescolate la farina di mandorle con lo zucchero a velo, aggiungete la farina di pistacchi, che avrete ottenuto tritandoli finemente e setacciandoli, e qualche goccia di colorante verde.

Impastate a mano fino a quando la pasta reale non sarà morbida e compatta. Stendetela con un matterello e tagliatela a strisce alte quanto il bordo della forma per cassata. Serviranno infatti per rivestire la parte esterna del dolce.

Dopo averla unta, rivestite il bordo della forma per cassata con le strisce di pasta reale e foderate il fondo con strisce sottili di pan di Spagna. Preparate la crema passando al setaccio la ricotta e mescolandola poi con lo zucchero, i semi di vaniglia e il cioccolato fondente, che avrete precedentemente tagliato a pezzetti piccoli come chicchi di caffè. Riempite lo stampo della cassata con la crema di ricotta e coprite con uno strato di fette sottili di pan di Spagna.

Fate riposare in frigorifero per un paio d’ore; trascorso questo tempo, sformate la cassata e ricopritela con una glassa bianca a base di zucchero a velo e pochissima acqua. Lasciate seccare e decorate con la frutta candita.

X

menfi

Planeta Sito dell'Ulmo Merlot Menfi Doc sa
Sito dell’Ulmo Merlot
Sicilia D.O.C.
100% Merlot
chardonnay menfi doc
Chardonnay
Sicilia Menfi D.O.C.
100% Chardonnay
cometa
Cometa
Sicilia Menfi D.O.C.
100% Fiano
Burdese-menfi-doc-SA
Burdese
Sicilia DOC
70% Cabernet Sauvignon, 30% Cabernet Franc
Planeta-Maroccoli-sa
Maroccoli
Sicilia Menfi D.O.C.
100% Syrah
Plumbago
Plumbago
Menfi D.O.C.
100% Nero d’Avola
Alastro-senza-annata
Alastro
Menfi D.O.C.
85% Grecanico, 15% Sauvignon Blanc
Terebinto-menfi-doc
Terebinto
Menfi D.O.C.
100% Grillo
La_segreta_bianco
La Segreta Bianco
Sicilia D.O.C.
40% Grecanico, 20% Chardonnay, 20% Grillo, 20% altre varietà
La_segreta_rsoos
La Segreta Rosso
Sicilia D.O.C.
50% Nero d’Avola 25% Merlot 20% Syrah 5% Cabernet Franc
Rosè 2016_sa
Rosé
Sicilia D.O.C.
50% Nero d’Avola 50% Syrah

vittoria

Frappato
Frappato
Vittoria D.O.C.
100% Frappato
Dorilli
Dorilli
Cerasuolo di Vittoria Classico D.O.C.G.
70% Nero d’Avola 30% Frappato
Cerasuolo di Vittoria
Cerasuolo di Vittoria
Cerasuolo di Vittoria D.O.C.G.
60% Nero d’Avola 40% Frappato

noto

Planeta Santa Cecilia
Santa Cecilia
Noto D.O.C.
100% Nero d’Avola
allemanda
Allemanda
Noto D.O.C.
100% Moscato Bianco
Planeta_Passito di Noto sa
Passito di Noto
Noto D.O.C.
100% Moscato Bianco
Controdanza
Controdanza
Noto DOC
85% Nero d’Avola, 15% Merlot

etna

Eruzione 1614 Nerello Mascalese
Eruzione 1614 Nerello Mascalese
Sicilia D.O.C.
100% Nerello Mascalese
Eruzione-1614-Pinot-Nero-sa
Eruzione 1614 Pinot Nero
Terre Siciliane I.G.T.
100% Pinot Nero
Eruzione 1614 Carricante
Eruzione 1614 Carricante
Sicilia D.O.C.
100% Carricante
Planeta-Brut-Metodo-Classico
Brut Metodo Classico
Sicilia D.O.C.
100% Carricante
Planeta Eruzione_ Riesling
Eruzione 1614 Riesling
Terre Siciliane I.G.T.
100% Riesling
Planeta Etna Bianco Doc
Etna Bianco Contrada Taccione
Etna D.O.C.
100% Carricante
Planeta Etna Rosso Doc
Etna Rosso
Etna D.O.C.
100% Nerello Mascalese

capomilazzo

Planeta - Mamertino 2015 sa
Mamertino
Mamertino D.O.C.
60% Nero d’Avola, 40% Nocera
Nocera
Nocera
Sicilia D.O.C.
100% Nocera

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