Quando: dal 19 al 22 luglio; dal 26 al 29 luglio 2018.
Dove: nel “Teatro in vigna” a Sciaranuova, Passopisciaro (Castiglione di Sicilia).
Cosa: un progetto di Planeta con la direzione artistica di Paola Pace. Spettacoli di Valter Malosti, Viola Graziosi, Fabrizio Falco, Nunzia Antonino.
Venerdì 27 Luglio con Fabrizio Falco “Fuori di chiave”, poesie di Luigi Pirandello.
Venerdì 20 luglio
SHAKESPEARE / VENERE E ADONE per voce sola
di e con Valter Malosti
Sabato 21 luglio
AIACE
di Ghiannis Ritsos, con Viola Graziosi, regia di Graziano Piazza
Venerdì 27 luglio
FUORI DI CHIAVE
di e con Fabrizio Falco
Sabato 28 luglio
LENÒR
con Nunzia Antonino, regia di Carlo Bruni
DIREZIONE ARTISTICA : PAOLA PACE
ASSISTENTI: LORENZO PILERI; IOLANDA BOLOGNA
RESPONSABILE TECNICO: ROBERTO ZORZUT
SUONO: MARCELLO SAVONA
SERVICE: ROSARIO TOMARCHIO
Informazioni e prenotazioni
Dalle ore 19.00 Aperitivo al tramonto seguito dallo Spettacolo
Biglietto singolo per spettacolo € 25 – ridotto € 20 (da 11 a 21 anni)
Abbonamento week end (2 spettacoli) € 40 – ridotto € 30 (da 11 a 21 anni)
Abbonamento Festival (4 spettacoli) € 60 – ridotto € 50 (da 11 a 21 anni)
eventi@planeta.it
Tel. 0925 1955465, 091 327965
Ufficio stampa Sciaranuova Festival: Nicola Conticello nicola.conticello@yahoo.it, Marco Giovannone giovannone@ymail.com
Ufficio stampa Planeta: Concetta Bonini concetta.bonini@planeta.it
NOTE DI REGIA DI PAOLA PACE
Estate 2018, ritorniamo indomiti con Sciaranuova festival sull’Etna, sul palcoscenico che la casa vinicola Planeta ha costruito tra i vigneti lussureggianti di contrada Sciaranuova a Passopisciaro, cioè dove un tempo vendevano il pesce, in montagna era un evento tale che il paese prese il nome dal mercato: passopisciaro, cioè dove ‘u pisciauolo portava il pesce dal porto di Riposto.
La sciara di cui sopra in realtà è un’imponente colata che risale al 1614 e che coprì tutto di una coltre aspra ma che rimane pulsante di vita.
La peculiarità di questo contesto è l’estrema asprezza del territorio mista ad una colorata dolcezza e lentezza tutta siciliana.
Questo fuoco misto all’aria crea surrealtà.
E allegre bevute.
Ritorna Sciaranuova festival per il quarto anno consecutivo e possiamo dire con assoluta certezza che qui c’è bellezza.
Non chiedetemi com’è, perché, così è.
Quest’anno, Teatro come sempre in primis, ma anche passeggiate filosofiche e musica al palmento “’A Barunissa” di Isabella Catanoso.
Un agriturismo, direi una tenuta, che ha ancora il sapore dei tranquilli ed eleganti fasti delle famiglie aristocratiche siciliane di una volta.
‘A Barunissa era la tenuta dei nonni della Catanoso che quest’anno è salita sulla nostra navicella per rendere il festival ancora più bello, ancora più intrigante.
Quest’anno un festival più vivace e composito, con quattro serate teatrali animate da grandi artisti molto diversi tra loro: ma il week-end diventa più lungo con “eventi collaterali”.
Ecco il programma completo: partiamo Giovedì 19 Luglio con un concerto per contrabbasso solo del jazzista fuoriclasse Fred Casadei, “Rosa”, dedicato a Rosa Balistreri.
Venerdì 20 sarà la volta del geniale regista e attore Valter Malosti, con il suo spassoso “Venere e Adone” di W. Shakespeare.
Sabato 21 proseguiamo con “Aiace” di G. Ritsos, interpretato dalla bravissima Viola Graziosi diretta da Graziano Piazza.
Domenica 22: passeggiata filosofica guidata dalla psicoanalista e filosofa Andrée Bella, autrice di un interessante e curioso libro che si intitola “Socrate in giardino”.
La settimana seguente inizierà dal Giovedì 26 Luglio con il concerto di Marcello Savona, “Anima Gitana”, per chitarra e voce, un viaggio suggestivo tra ricercate canzoni mediterranee dall’Andalusia alla Sicilia.
Venerdì 27 Luglio apriamo il secondo week-end teatrale con “Fuori di chiave” di Pirandello interpretato dal premiatissimo Fabrizio Falco, sorprendente e giovane talento siciliano.
Sabato 28 concludiamo il teatro (ma non il festival) con un successo che arriva dal teatro di ricerca di Bisceglie, che continua a riscuotere consensi dappertutto, “Lenòr”, con un’eroica Nunzia Antonino diretta da Carlo Bruni.
E per finire in bellezza meditativa (qui non c’è bisogno di “trascendere” ma semplicemente di “scendere”… i gradini di pietra lavica! Scherzo, ovviamente, ma sono molto eccitata all’idea di ospitare una vera star internazionale del settore, in continua tournée in giro per il mondo): Tiziano Fratus. Domenica 29 ci aspetta un’esperienza “dendrosofica” capitanata da questo poeta e drammaturgo, esperto di alberi e giardini storici e paesaggi. Insieme a lui, autore di “Ogni albero è un poeta”, una passeggiata con meditazione che si concluderà nel bosco della riserva naturale del Parco dell’Etna.
Come scriveva il poeta Langston Hughes (1902-1967):
UNA TERRA DI SOLE,
DI SOLE SPLENDENTE;
UNA TERRA D’ACQUE PROFUMATE
DOVE IL CREPUSCOLO SIA UN LEGGERO FAZZOLETTO
COLORATO DI ROSA E D’ORO,
E NON UNA TERRA DOVE E’ BUIA LA VITA.
UNA TERRA DI ALBERI,
DI ALTI ALBERI FOLTI,
CHINATI IN BASSO PER PAPPAGALLI CHIACCHERINI
LUCCICANTI COME IL GIORNO,
E NON QUESTA TERRA DOVE GLI UCCELLI SONO GRIGI.
DOVREMMO AVERE UNA TERRA FELICE,
TERRA D’AMORE E DI VINO E DI CANTI,
E NON QUESTA TERRA DOVE LA GIOIA E’ UMILIATA.